RISPETTO
FORZA
CORAGGIO
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"Si gioca con un avversario e non contro un avversario" "L'arbitro fa parte del gioco" Con questa logica il mondo del rugby percepisce il duello tra due squadre. Massimo rispetto verso gli avversari sarà credibile solamente giocando al massimo delle proprie possibilità e come in parallelo nella vita di tutti i giorni sarà saper affrontare le situazioni nella massima lealtà e decisione. Massimo rispetto verso l'arbitro sapendo che senza la sua presenza non si potrebbe giocare e che fa parte del gioco come qualsiasi altro giocatore, quindi ne accettiamo qualsiasi decisione. Il rugby è una voce del verbo dare.
Contrariamente a quanto potrebbe sembrare la forza del rugbista non è solo intesa come parametro muscolare ma come volontà di accettare la sfida e di non arrendersi in nessun contesto, volere dimostrare di essere migliore e soprattutto nei momenti di difficoltà accettare la sfida per vincere, ma anche saper riconoscere la sconfitta come un momento di crescita.
Come fermare la corsa di un "cento chili" se non con il coraggio , saper mettere la testa all'altezza delle sue gambe o sfidare da solo più avversari con la consapevolezza del rischio ma anche dell'onore. Il coraggio è la linea di vantaggio che devi passare, ma anche quella che non vuoi fare oltrepassare al tuo avversario.
Uno dei principi fondamentali di questo sport fantastico. Non lasciare mai solo il compagno soprattutto nella difficoltà e sacrificarsi per l'obiettivo comune ne fanno una priorità imprescindibile. Essere sempre al fianco del tuo compagno per offrire allo stesso più possibilità è una essenza del gioco.
Abbracciarsi, tradizionalmente è un simbolo di affetto che ci coinvolge nei momenti di gioia o di dolore. Questo gesto così delicato e forte , nel rugby lo si apprezza più volte durante la formazione della mischia. Un momento che racchiude tutto il valore dell'amicizia e della fiducia che spinge ad attaccare l'avversario uniti e legati.